lunedì 21 gennaio 2013

GRATIN DI ZUCCA

GRATIN DI ZUCCA

Vi siete ricordate che nel freezer avevate ancora un pò di zucca??????

Questo è il mio caso!

L'altro giorno mentre controllavo i congelati mi sono ritrovata in mano della zucca gialla e così mi sono ricordata una ricetta delle mie cuginette de La Cucina Spontanea.

Che dire...il risultato è stato ottimo!
Non poteva essere altrimenti visto i loro esperimenti sempre, o quasi, ben riusciti!!! :-D


Ingredienti per 6 persone:
  • 1 kg di polpa di zucca
  • 3 patate 
  • 2 uova
  • 100 gr parmigiano
  • 150 gr prosciutto cotto
  • 150 gr di asiago
  • Pangrattato
  • pepe
  • sale
  • olio
    Pelate la zucca e le patate, tagliatele a tocchetti e fatele stufare in un tegame finché non risultano morbide.
    Passate la zucca e la patate nello schiacciapatate e mescolate il purè ottenuto in una ciotola.
    Unite le uova sbattute, il parmigiano, il prosciutto cotto a dadini e l’asiago sempre a dadini.
    Regolate di sale e pepe e amalgamate il tutto.
    Oliate una pirofila, o in degli stampini monoporzione e stendete l’impasto in uno strato non troppo alto spolverate con il pangrattato e mettere in forno caldo per circa ½ ora.
    Adesso sformate lo stampo e servite!

mercoledì 9 gennaio 2013

DOLCE GHIOTTO

DOLCE GHIOTTO

Già dal nome avrete capito che la ricetta di oggi non è proprio light!

Per il giorno di Natale ero a pranzo dagli zii di Luca a Montecatini Terme e come dolce ci è arrivato questa bomba calorica!

Il costo è veramente irrisorio, facilissimo da fare e infine Buonissimo!!!! Che cosa si può desiderare di più!

Ovviamente, essendo 2 ghiottoni, ho voluto riproporla a casa....mmmm che bontà!

Le dosi sono ad occhio, io assaggiavo la crema ogni tanto per sentire che il sapore andasse bene....diciamo così ;-P



Ingredienti:
  •  Nutella
  • Panna da cucina (si avete letto bene, non ho sbagliato!)
  • Latte
  • Pavesini
Il procedimento è semplicissimo e simile a quello per il Tiramisù.
Iniziate scegliendo il contenitore da usare per presentare il dolce e in base a quello vi dovete regolare per le dosi.
 A questo punto unite la nutella con la panna da cucina, come ho già detto vi conviene assaggiare la crema man mano che aggiungete la panna in modo che il sapore sia gradevole ma che non sia stucchevole come quello della nutella.
Una volta trovato il giusto equilibrio iniziate spalmando un primo strato di crema nel contenitore.
Riscaldate il latte e immergetevi i pavesini e sovrapponeteli al primo strato di crema.
Adesso continuate fino a riempire il contenitore, nutella-pavesini nutella-pavesini e così via.
Vi consiglio di prepararlo la sera prima tenendolo in frigo; altrimenti se è un dolce dell'ultimo momento (come nel mio caso) mettetelo in freezer per un'oretta e poi nel frigo fino al momento di servirlo.

mercoledì 2 gennaio 2013

SFORMATINO DI LENTICCHIE SU LETTO DI GORGONZOLA

SFORMATINO DI LENTICCHIE SU LETTO DI GORGONZOLA

Buooooon 2013!!!!!

E' iniziato bene l'anno? Beh spero di si.

Se per caso l'anno nuovo è cominciato così così ho una ricettina che vi solleverà il morale!

In questi giorni mi sono messa a sfogliare il volantino di Natale della Coop e ho trovato questa ricettina con le lenticchie.
Tutti gli anni per me è un problema trovare una ricetta con questo fantastico legume perchè a Luca non piace.
Quest'anno, invece, mi è andata bene perchè ha approvato questa ricetta, quindi non posso non suggerirla anche a voi!


Ingredienti per 4 persone abbondante:
  • 60 g di farina
  • 60 g di burro
  • 500 ml di latte
  • sale
  • noce moscata
  • 200 g di lenticchie secche
  • 4 uova
  • gorgonzola q.b.
  • pomodorini q.b.
  • pangrattato
  • olio
  • olio per friggere
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 2 chiodi di garofano
  • 1 foglia di alloro
  • brodo vegetale q.b.
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
 La mia mamma mi ha sempre detto di mettere in ammollo le lenticchie secche almeno la sera prima, io ho seguito il suo consiglio, ma conosco persone che non lo fanno...quindi...fate voi!
Le lenticchie le potete o semplicemente lessare o prepararle come ho fatto io:
Preparate un soffritto di carota, sedano e cipolla, aggiungete l'alloro, i chiodi di garofano e le lenticchie, fatele insaporire e sfumatele con il vino rosso, a questo punto bagnatele con il brodo vegetale e fatele cuocere a fuoco lento e coperte per circa 40 minuti.
Quando le lenticchie sono cotte preparate la besciamella: fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e fatela tostare, incorporate il latte caldo girando il composto fino ad eliminare i grumi, salate e insaporite con la noce moscata, continuate la cottura fino alla consistenza desiderata.
Adesso potete unire le uova e le lenticchie alla besciamella.
Frullate il tutto.
Imburrate e passate nel pangrattato degli stampini monoporzione e versateci il composto fino a 3/4.
Infornate a 160° per circa 40 minuti.
Mentre gli sformatini cuociono incidete a croce i pomodorini (1 per ogni sformatino), sbollentateli e sbucciateli.
Friggete le bucce in olio bollente e tagliate i pomodorini a spicchi.
Al momento di impiattare sciogliete il gorgonzola in un pentolino e disponete la crema al centro di ogni piattino, adagiatevi sopra lo sformatino di lenticchie e guarnite con il pomodorino e le bucce fritte.

giovedì 27 dicembre 2012

NATALE!

NATALE!

Con questo post voglio ringraziare di cuore le mie cuginette che per questo Natale hanno pensato a me e al mio blog!

Un grazie infinito a:

Chiara e Marta - La Cucina Spontanea;

Matteo;

Elisa e Martina

Ecco i loro regali!


giovedì 13 dicembre 2012

CIAMBELLE NAPOLETANE

CIAMBELLE NAPOLETANE

Il sabato nel mio paesino c'è il "bombolonaio"! Che squisitezze!!! Bomboloni, ciambelle affogate nello zucchero, cannoli fritti ripieni di crema o cioccolato...e tanto altro ancora!
Peccato che quando a me e mio marito ci è venuta voglia di ciambelle fosse domenica....E ora come facciamo???
Semplice: abbiamo deciso di fare le ciambelle in casa.
Per l'occasione abbiamo utilizzato una ricetta speciale, quella che ci ha regalato una signora di Pompei da cui abbiamo trascorso 2 giorni deliziosi ad agosto, e dico deliziosi non a caso! La mattina ci faceva trovare sempre queste ciambelle come colazione...che bontà!!!!!
Il segreto??? Beh non lo ha detto neanche a noi, nonostante questo l'esperimento è venuto benissimo!
Se avete un pò di pazienza per la preparazione (visto che richiedono 3 lievitazioni!) ve li consiglio!!



Ingredienti per ca 20 ciambelle:
  • 100 g di burro a temperatura ambiente
  • 500 g di farina
  • 120 ml di latte
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaino di miele
  • 300 g di patate
  • 2 pizzichi di sale
  • 3 uova
  • 60 g di zucchero
  • olio di semi
  • zucchero q.b.
La prima cosa da fare è lessare le patate per circa 40 minuti.
Mentre le patate lessano sciogliete metà zucchero nel latte tiepido e scioglietevi il lievito di birra, unite 130 g di farina e mescolate fino ad ottenere una pastella senza grumi, a questo punto copritela con della pellicola e lasciatela lievitare per 50 minuti.
Quando le patate saranno pronte passatele con lo schiaccia patate e lasciatele intiepidire.
In una ciotola versate la restante farina e aggiungete le patate, lo zucchero rimanente, il sale, il miele, la buccia grattugiata del limone e le uova.
Adesso potete aggiungere la pastella lievitata e impastate fino a quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati.
Aggiungete il burro e lavorate l'impasto su un tagliere per circa 10 minuti.
Infarinate una ciotola e posizionatevi l'impasto, copritelo con la pellicola e fatelo lievitare per 2 ore.
Passate le 2 ore potete iniziare a preparare le ciambelle!
Formate con l'ipasto un cilindro da cui staccherete delle palline delle dimensioni che preferite...
Dalle palline ricavate la ciambella: schiacciate leggermente e formate un bel buco al centro, considerate che l'impasto deve essere fritto e quindi il buco si restringe!
Ponete le ciambelle su un canovaccio, copritele e fatele lievitare per un'altra ora.
Finalmente ci siamo! Ecco il momento della frittura.
Fate scaldare abbondante olio di semi e immergetevi le ciambelle, giratele un paio di volte e mettetele su carta assorbente quando vi sembrano belle dorate e gonfie.
Adesso potete immergerle nello zucchero e sono pronte!!!!!

giovedì 22 novembre 2012

BUDINO DI CAROTE

BUDINO DI CAROTE

Le carote sono state sempre state il mio ortaggio preferito, così croccanti, così buone e...così arancioni!
Per questo motivo mi piace sperimentare vari piatti usando le carote come ingrediente principale.
La ricetta che vi propongo oggi, devo dire la verità, è abbastanza impegnativa...soprattutto perchè richiede una lunga cottura e non potete lasciarla un minuto altrimenti si brucia tutto!
Nonostante questo aspetto, ho avuto il piacere di cucinare questo budino di carote soprattutto perchè originario dell'India, terra che mi piacerebbe con tutto il cuore riuscire a visitare.
Ho avuto questa ricetta grazie a una ragazza indiana, che ringrazio.
Tutti sanno che la cucina indiana utilizza tantissime spezie e non vi dico che profumo si è sprigionato nella mia cucina! Odori che ho ritrovato nel sapore delicato del budino.
Che dire....magnifico!


Ingredienti per 4:
  • 1 kg di carote
  • 2 l di latte
  • 50 g di burro chiarificato (io mi sono cimentata nel farlo a casa ma lo potete trovare già pronto)
  • 50 g di mandorle
  • 50 g di pistacchi
  • 3 cardamomo
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 pizzico di zafferano
  • 2 cucchiai di miele
  • 200 g di zucchero
Raschiate le carote, sciacquatele, asciugatele bene ed infine grattugiatele.
In un pentolino versate il latte e, appena bolle, unite le carote e la cannella.
Fate bollire per 2 minuti, abbassate il fuoco al minimo e proseguite la cottura finchè il uttto non si sarà ridotto fino ad 1/4 del volume iniziale.
A questo punto unite il cardamomo pestato e lo zafferano.
Continuate a cuocere finchè il latte non si sarà del tutto asciugato.
Aggiungete il burro chiarificato e mescolate fino a completo assorbimento.
Unite lo zucchero e il miele e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
Adesso potete aggiungere i pistacchi e le mandorle spezzettati.
Mescolate ancora per qualche minuto.
Infine dividete il composto in coppette e mettetle a raffreddare in frigo fino al momento di servire.

Con questa ricetta partecipo al contest di L'Emporio 21 - Il mio primo contest!!!

con il supporto del Mercato del Gusto

venerdì 9 novembre 2012

CASTAGNACCIO

CASTAGNACCIO

In Toscana non c'è autunno senza castagnaccio!!!
Da piccola, i freddi giorni autunnali erano allietati da questo piatto povero di origine appenninica, che la mia nonnina preparava per tutta la famiglia.
Si dice che questo piatto fu inventato da un lucchese nel 1500 circa.
La leggenda narra che le foglioline di rosmarino utilizzate per profumare il castagnaccio, costituissero un potente elisir d’amore e che il giovane che avesse mangiato il dolce offertogli da una ragazza, si sarebbe subito innamorato di lei e l’avrebbe chiesta in sposa. Che romantico!!
Per un buon risultato utilizzate sempre farina di castagne di alta qualità! La migliore pare essere quella del Monte Amiata.
Le varianti sono molte: pinoli, uvetta, noci....
Io lo preparo con noci e pinoli, spero che gradirete!




Ingredienti per 4:
  • acqua 375 ml circa
  • farina di castagne 250 g circa
  • noci q.b.
  • pinoli q.b.
  • olio
  • rosmarino q.b.
  • sale
Preriscaldare il forno a 200°.
Setacciate la farina per rimuovere eventuali grumi.
Aggiungete un pizzico di sale, versate poco per volta nella farina di castagne l’acqua, mescolando con una frusta fino ad ottenere una pastella ben amalgamata e morbida. 
Aggiungete all’impasto i pinoli e le noci tritate grossolanamente, la quantità a vostro gusto (tenetene da parte un piccolo quantitativo che vi servirà per cospargere la superficie del castagnaccio prima di infornarlo). Spennellate d'olio uno stampo adeguato all'impasto....l'altezza del castagnaccio dovrebbe essere di circa 1 cm; versatevi poi l'impasto.
Cospargete il castagnaccio con gli ingredienti messi da parte e con gli aghi di rosmarino freschissimi, poi versateci sopra a filo un altro cucchiaio di olio.
Infornate il vostro castagnaccio per 30 minuti, fino a che si sarà formata una bella crosticina tutta crepata e la frutta secca abbia preso un bel colore dorato.